Non c’è limite all’incoerenza dell’opposizione pesarese che si erge a paladina e salvatrice dell’incolumità dei cittadini prima con l’incessante richiesta di installazione di new jersey sulla S.S.16 tratto Siligate, ed oggi con titoloni sui giornali, ne evidenziano le criticità per la sicurezza. Un’interpellanza sottoscritta anche da chi in sede di consiglio aveva accusato l’amministrazione di non interessarsi alla sicurezza pubblica, come l’allora vice presidente di commissione lavori pubblici Nicola Baiocchi che con l’interrogazione del 11.07.2019 proponeva “….l’installazione di barriere tipo new jersey, al fine di evitare invasioni di corsia che hanno determinato decine di morti in questi anni.. con richiesta di prospettare ad Anas l’installazione urgente di new jersey… e in risposta all’assessore Belloni la consigliera Giulia Marchionni dichiarava “… per quanto riguarda i new jersey, se venissero realizzate le due rotatorie aggiuntive richieste, l’applicazione del new jersey non sarebbe così insensata…”
Testate di giornali e post sui social, anche a discredito di questa amministrazione, così la battaglia dei consiglieri di F.lli d’Italia e Prima c’è Pesaro è continuata con grande impeto, in diretta facebook anche nei giorni scorsi, quale fosse la panacea di tutte le criticità di quel tratto stradale.
I Consiglieri di maggioranza della commissione lavori pubblici Amadori, Mattioli e Montesi e Pandolfi, nel chiedere soluzioni per la messa in sicurezza del tratto di strada statale in prossimità delle Siligate, approvarono con soddisfazione la delibera per la realizzazione della rotatoria proposta da ANAS nello svincolo con Fiorenzuola. Fondamentale il contributo del Presidente del Parco del San Bartolo e Consigliere Comunale Stefano Mariani che in una seduta del Consiglio Comunale in risposta alla successiva Mozione dell’allora Consigliere Baiocchi dopo una verifica tecnica propose un idea di progetto che in sintesi prevedeva:
- la riduzione delle corsie in discesa da due ad una in entrambi i sensi di marcia con una pista ciclabile protetta considerato che in una strada come quella a bassa intensità di traffico e ad alta velocità il posizionamento di new jersey sarebbe stato molto più pericoloso per l’incolumità pubblica;
- considerato che siamo ai confini del Parco del San Bartolo in piena zona Pre-Parco ove vi è un continuo transito di animali dall’area Parco a quella Pre-Parco il Presidente del Parco aveva previsto si facessero corridoi ambientali per il transito degli animali oltre segnalatori speciali ai margini della strada;
- Una serie di rotatorie sulla S.S. 16 nel tratto Siligata Colombarone cosi allocate: una 100 metri prima della concessionaria BMW-Citroen, una all’ingresso dell’abitato di Colombarone nella confluenza con la vecchia strada Siligate, una all’incrocio con via San Cristoforo nei pressi della chiesa parrocchiale di Colombarone ed una al confine di Gabicce Mare all’incrocio con la Via Strada Ferrata Nord.
Progetto questo sposato in toto dall’amministrazione Comunale e formalizzato con la spedizione all’ANAS.
I new jersey non riducono assolutamente la velocità, la barriera centrale trasforma la strada in una superstrada con un diritto quasi lecito ad accelerare; -sono impattanti sia visivamente che dal punto di vista ambientale e creano un’assurda e pericolosa barriera cementizia –evidenziano difficoltà logistiche in entrata-uscita dei residenti dalle proprie abitazioni, costringendoli a lunghi percorsi di andata e ritorno fino alle rotatorie successive, con inutile produzione di CO2.
Ribadiamo oggi con ancor più convinzione, la nostra contrarietà a questa soluzione, visionato il cantiere ed ascoltato i residenti, ci dissociamo ancora una volta da questa decisione non richiesta dall’amministrazione comunale pesarese. Chi ha fortemente voluto portare avanti questa progettualità viaria, sono proprio coloro che oggi con la coerenza a giorni alterni che li contraddistingue, incassano la bocciatura di tutte le associazioni ambientaliste e dei comitati dei residenti, andando a scontrarsi, è proprio il caso di dirlo, contro una lunga “BARRIERA di NO”.
I Consiglieri comunali Amadori – Mattioli – Montesi – Pandolfi