In relazione a fatti riguardanti la Sea Watch 3 e il recupero in mare di 42 persone provenienti dalla Libia, abbiamo depositato e discuteremo nel prossimo Consiglio Comunale un ordine del giorno volto ad esprimere profonda preoccupazione per il clima di odio e violenza verbale che va diffondendosi nel nostro Paese. Quando si affronta il tema migratorio, per quanto complesso e difficile da gestire, occorre sempre ricordarci che parliamo i essere umani, e delle loro vite, prima che di politica o di trattati internazionali.
Auspichiamo che anche la minoranza voti insieme a noi un documento che ha che fare con l’empatia e la solidarietà, mettendo da parte slogan e dichiarazioni meschine. Sarebbe un ottimo segnale in apertura di consiliatura.