Lunedì 10 giugno si è riunito il nuovo Consiglio comunale. In apertura di seduta, Massimiliano Amadori consigliere anziano che ha diretto i lavori fino all’elezione del presidente, ha invitato il Consiglio ad osservare un minuto di silenzio per le vittime del tragico incidente automobilistico di ieri.
Tra i primi adempimenti, è stato eletto Marco Perugini (PD) nuovo presidente e Dario Andreolli (Lega) vicepresidente del Consiglio comunale.
Marco Perugini assunta la presidenza ha inviato un breve saluto ai consiglieri e alla Giunta: “Il mio lavoro sarà improntato sulla volontà di garantire i diritti di tutti i membri di questa assemblea, ma avrò una pari attenzione, anzi forse ancor maggiore, ai doveri che spettano ad ognuno di noi per far funzionare al meglio questo consesso, partendo dalle riunioni di commissione per arrivare alle sedute del nostro Consiglio. Nel presiedere questa assemblea- ha proseguito Marco Perugini- cercherò di avere rigore, equilibrio e imparzialità, per assicurare una vera dialettica tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione in un proficuo confronto con il sindaco e la Giunta. Al centro del mio mandato ci sarà inoltre la partecipazione e la trasparenza, con la finalità di valorizzare il lavoro dei singoli consiglieri e di avvicinare l’assemblea sempre di più ai cittadini.”
Di seguito il discorso completo pronunciato dal Presidente durante il suo insediamento:
Signor Sindaco Matteo Ricci, Vicepresidente del Consiglio, Consigliere e Consiglieri, Assessori, Cittadini che ci onorate della vostra presenza e del vostro ascolto.
Nel momento in cui ho l’onore di assumere l’incarico di Presidente del consiglio comunale, desidero ringraziare coloro che mi hanno espresso la loro fiducia dapprima nel segreto dell’urna e oggi in questo consesso.
Tutti noi sappiamo quanto impegno richiede il dedicarsi alla propria comunità, ma siamo anche consapevoli di quanto sacrificio costa a chi ci sta vicino.Ringrazio, quindi, non senza emozione, chi quotidianamente da anni mi ha permesso di inseguire i miei sogni, sostenendomi con l’amore che solo la famiglia può dare.
Mamma e Sara Caiazza in particolare, Grazie.
Sono orgoglioso dell’incarico a cui sono stato eletto, qualcuno dei consiglieri che da più tempo siedono in questo consesso mi ha fatto notare che dal 1995, anno in cui fu istituita la carica di presidente del consiglio comunale, sono il più giovane tra quelli chiamati a ricoprire questo ruolo.
Anche per questa considerazione conto sulla collaborazione di tutti, maggioranza e minoranza, ma anche degli uffici amministrativi, in primis quelli del segretario generale, per svolgere al meglio questo compito.
Garantire le prerogative di ogni consigliere, indipendentemente dagli schieramenti di appartenenza sarà per me il miglior modo di interpretare il ruolo di presidente.
Il mio lavoro sarà, quindi, improntato sulla volontà di garantire i diritti di tutti i membri del consiglio comunale, ma avrò una pari attenzione, anzi forse ancor maggiore, ai doveri che spettano ad ognuno di noi per far funzionare al meglio questo consesso, partendo dalle riunioni di commissione per arrivare alle sedute del nostro consiglio.
Nel presiedere questa assemblea cercherò di avere rigore, equilibrio e imparzialità, per assicurare una vera dialettica tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione in un proficuo confronto con il sindaco e la giunta.
Al centro del mio mandato ci sarà inoltre la partecipazione e la trasparenza, con la finalità di valorizzare il lavoro dei singoli consiglieri e di avvicinare l’assemblea sempre di più ai cittadini.A 21 anni, nel 2009, per la prima volta eletto in quest’aula, dopo una bella e proficua battaglia si avviò la diretta streaming del consiglio. Un risultato trasversale che ha permesso a centinaia, forse anche migliaia, di persone di seguire i lavori del consiglio e dei suoi componenti anche fuori da questa sede.
Oggi, 10 anni dopo oltreché a proseguire in questa direzione dobbiamo pensare ad ulteriori proposte che permettano di monitorare costantemente il lavoro dell’assemblea consigliare, e al contempo di conoscere ancor meglio l’attività dei singoli.
Ho iniziato la mia attività politica, o meglio lì è nata la mia passione per la politica, all’interno delle rappresentanze studentesche durante il Liceo, nella Consulta e nel Consiglio
provinciale dei giovani eletti.In questi contesti ho imparato il valore del confronto, il rispetto per le idee altrui, il senso della legalità, del bene comune, del rigore e dell’appartenenza.
Pur essendo, oramai da anni, felicemente approdato nel mondo degli adulti, le nuove generazioni e le loro problematiche resteranno al centro della mia azione politica.Accanto a questo impegno ci sarà quello, non meno importante, di non tradire le aspettative di benessere e sviluppo della nostra comunità, garantendo sempre le politiche sociali con la consapevolezza che una città a misura dei più fragili è una città a misura di tutti.
Cercherò di essere forte e libero nell’interpretare il mio incarico, doppiamente orgoglioso di esercitare un ruolo così importante in una città bella, ricca di cultura, attenta all’ambiente, che aspira ad avere il suo posto nel mondo e convinta che mai nessuno debba essere lasciato indietro.
Infine, nel rivolgere l’augurio che il Consiglio Comunale sia un luogo di crescita, politica certamente, ma anche culturale e sociale, giunga a tutti i consiglieri comunali, in particolar modo a chi è al suo primo mandato, un sincero augurio di buon lavoro, Come pure gli stessi auguri formulo al Sindaco Matteo Ricci e alla Sua Giunta nella garanzia di un confronto sempre leale e corretto tra l’organo di indirizzo e di controllo e l’esecutivo.
W Pesaro e il suo consiglio Comunale.